Puglia on Bike: come funziona il servizio per scoprire la Puglia

Puglia on Bike

Se amate la Puglia e volete scoprirla in modo esclusivo, divertente ed insolito non potete non provare Puglia On Bike. È un servizio di noleggio bici completamente personalizzabile, affidabile e anche veloce. Avrete modo di visitare località incantevoli e anche di farlo rimanendo in forma, respirando aria buona e vedere cose che in macchina non avreste l’opportunità di visitare o vedere. Ci sono due tipologie di noleggio, da quello ad ore che parte da 7 euro all’ora a quello giornaliero che parte da 20 euro al giorno. Avrete l’opportunità di noleggiare varie tipologie di biciclette: dalle e bike alle Mountain Bike le BDC e quelle Touring. Ogni escursione può venire effettuata insieme ad una guida certificata che vi accompagnerà e vi mostrerà tutte le bellezze che questa terra può offrirvi. Potrete anche avvalervi dell’esperienza delle tecniche culturali ed enogastronomiche. Hanno anche parecchie partnership con delle strutture di tipo ricettivo sul territorio.

Le tipologie di servizio

Questa struttura offre due tipologie di servizio: il primo è totalmente personalizzabile in base alle proprie esigenze e non prevede escursioni organizzate con la guida certificata messa a disposizione. Questa soluzione prevede anche la possibilità di effettuare il noleggio anche solo per mezza giornata o per una giornata intera. Il secondo servizio invece è di tipo All Inclusive e grazie a questo potremo scoprire le nostre escursioni e tutte le attività associate ad ognuna scegliendo quella che sia la più emozionante per noi. Per tutto il resto penseranno invece loro e la loro guida certificata e che vi accompagnerà nella nostra avventura in sella.

Le proposte

Mozzarella

Dalla cornice fiabesca di Locorotondo, il desiderio di assaggiare i sapori della terra ci porta ancora una volta a tavola per una degustazione di latticini tipici presso una masseria locale, calata nel tipico paesaggio di trulli e ulivi. Un’occasione non solo per sollecitare le papille gustative, ma anche per vivere direttamente l’esperienza della tradizione e osservare la produzione della mozzarella, annodata, intrecciata e modellata in ogni sua forma. Un universo di bontà e semplicità per stuzzicare il palato e la fantasia, soddisfacendo ogni curiosità su come viene realizzato questo prodotto.

65€/PAX

Il prezzo si riferisce per singola persona più bike per un minimo di 4 persone.

Ciclovia dell’acquedotto

Locorotondo è un comune della provincia di Bari. Situato in posizione dominante su una collina della Valle d’Itria confina con Cisternino, Martina Franca e Alberobello. La cittadina, nel 2016 inserita a merito nel prestigioso elenco dei “Borghi più belli d’Italia”, sorge nell’anno Mille. Questo comune ha avuto molti nomi prima di quello attuale: inizialmente Casale San Giorgio (in onore del santo patrono), poi Casale Rotondo, successivamente Luogorotondo (Locus Rotundus) e solo nel 1834, finalmente, Locorotondo.

Il toponimo, in effetti, richiama la caratteristica forma del centro storico, composto da un insieme di piccole case bianche disposte su anelli concentrici. L’abitazione caratteristica del posto è la “cummersa”, una casa disposta su almeno due piani e riconoscibile dal tetto spiovente lastricato in pietra. Conosciuta anche come “città del vino” (quello bianco, in particolare) e fino a pochi anni fa ospitante un’importante cantina locale il cui nome era noto in tutto il mondo, Locorotondo presenta molte altre qualità interessanti.

Il piccolo centro storico si sviluppa attorno a una pianta circolare, come già ricordato, e trova i suoi maggiori punti di interesse in alcuni edifici storici, fra cui la Biblioteca comunale, ex municipio nonché scuola dell’infanzia, e l’incantevole palazzo Morelli, casa signorile esempio dell’arte barocca del 1800. Proseguendo per la via principale che conduce alla chiesa matrice, si può finalmente ammirare lo spettacolo della pietra bianca che riveste le mura dell’edificio dedicato a San Giorgio.

Poco più avanti, usciti dai cunicoli addobbati a fiori e tenuti immacolati dagli abitanti che ancora popolano il centro storico, la scelta può ricadere sulla visita alla chiesa della Madonna della Greca, esempio di arte romanica di estrema finezza, o su una passeggiata panoramica lungo Via Nardelli, altrimenti detta dai locorotondesi “Lungomare”. L’origine di questo curioso toponimo si rinviene nel legame della cittadina con il capoluogo della regione, Bari, e con l’antica usanza degli abitanti del posto di chiamare il centro storico di Locorotondo “Bari vecchia”, analogamente a quello della capitale della Murgia. Non mare, ma sicuramente un panorama mozzafiato sulla Valle d’Itria. Da qui, l’escursione fa tappa degustativa presso un punto vendita di prodotti tipici locali, per poi riprendere l’avventura lungo la Ciclovia dell’Acquedotto pugliese.

La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è un percorso cicloturistico ed insieme escursionistico di 500 km che segue il tracciato di due condotte storiche dell’acquedotto: il Canale Principale, da Caposele (AV) a Villa Castelli (BR), che in soli nove anni (1906-1915) riuscì a far arrivare l’acqua a Bari, ed il Grande Sifone Leccese, che dal punto terminale del primo giunge fino a Santa Maria di Leuca (LE), dove l’infrastruttura è celebrata con una cascata monumentale realizzata nel 1939 e recentemente restaurata.

La Regione Puglia, attraverso Acquedotto Pugliese SpA, azienda di cui detiene la totalità delle azioni, ha finanziato e realizzato un primo tratto di soli 15 km della ciclovia in Valle d’Itria, tra Figazzano (località tra i Comuni di Locorotondo e Cisternino) e Ceglie Messapica (BR) che è il tratto interessato dalla nostra escursione.

60€

Il prezzo si riferisce per singola persona più bike per un minimo di 4 persone.

Queste sono solo alcune delle proposte, dal sito avremo accesso ad una quantità davvero vasta di itinerari da poter seguire.

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