I parchi del Lazio più belli per andare in bici con i bambini

I parchi del Lazio

Il Lazio è pieno di parchi davvero bellissimi da visitare con le nostre bici. Molti parchi sono adatti anche a tutta la famiglia e, perché non, anche per i nostri bambini. Andiamo a vedere alcuni dei più belli. Infatti se amate andare in bici con i vostri bambini per condividere con loro le bellezze naturali.

La pista ciclabile che attraversa la Riserva Naturale Nazzano – Tevere – Farfa

Questo itinerario ciclopedonali è davvero molto semplice ed è anche adatto a tutta la famiglia. Costeggia interamente il Tevere e parte dalla Centrale Elettrica di Nazzano Romano per giungere quindi fino al paese di Poggio Mirteto con un percorso nel quale si incontrano diverse postazioni anche per l’avvistamento della varia fauna locale.

Questa tragitto ha una lunghezza breve di circa 12 km nel quale potremo anche trovare delle aree attrezzate per il pic nic con tavoli e barbecue e anche un agriturismo con il quale potremo motivare i nostri bimbi con il gelato e, qualora fossero stanche di pedalare c’è anche un punto d’imbarco per delle gite sul Tevere. Potremo arrivare alla riserva sia dalla Via Salaria che con il GRA oppure con il treno fino alla stazione di Poggio Mirteto Scalo dove potremo poi proseguire a piedi o in bicicletta sino all’ingresso della Riserva in Torrita Tiberina.

Il Grab

Il Grab (il grande raccordo anulare delle biciclette) è un percorso ciclabile circolare che unisce tutti i parchi e le piste ciclabili di Roma. E’ fatto ad anello parte dal Colosseo, percorre l’Appia Antica, il Parco della Caffarella, il Parco di Tor Fiscale, Villa De Sanctis, Villa Gordiani, il Parco Baden Powell, la Riserva dell’Aniene, Villa Ada, Villa Borghese, il Ponte della Musica, la ciclabile sul Tevere, i Fori imperiali per tornare al Colosseo.

E’ lungo 42 km. Il percorso è ancora in via di realizzazione, nel senso che si tratta ancora di un’idea: parchi e ciclabili già esistono, ma vanno raccordati, ovvero ci sono alcuni brevi tratti da percorrere tra le macchine. Il progetto è già stato finanziato, serve l’ok finale del Comune. Abbiamo testato il Grab una domenica mattina con un gruppo di papà. E queste sono le nostre prime valutazioni.Il Grab è bellissimo.

E’ un modo per girare Roma in sicurezza. Per scoprire scorci di campagna incontaminata dentro la città. E’ un’occasione per ripensare l’abitare e il muoversi. Lungo il percorso si incontrano alcuni dei principali monumenti della capitale: quelle perle che la rendono la città più bella del mondo e a cui ormai passiamo vicino senza neanche accorgercene. Dal Colosseo a San Pietro, dalle Terme di Caracalla a Castel Sant’Angelo, dall’Appia Antica a Villa Borghese. Fino alle bellezze dei giorni nostri: dal Maxxi alla street art al Quadraro, dalla Gnam al Quartiere Coppedè.

Arrivarci in bici ve le farà riscoprire in tutto il loro splendore! Per i bambini, in base all’età, si può pensare di percorrerne alcuni tratti, magari a tappe. La domenica si può portare la bici in metro, il percorso interseca le linee A e B in diversi punti. Per farlo tutto i bambini – secondo noi – i bambini devono avere almeno 10 anni; ma dipende tutto da quanto sono abituati a pedalare. Non occorre una grande preparazione perchè praticamente non ci sono salite. Non è indispensabile la mountain bike, ma considerate che la maggior parte del percorso è su sterrato.

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